Franco Giuli

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Franco Giuli è vissuto e lavorato a Fabriano e Roma.

Dopo il periodo informale della fine degli anni '50, il suo interesse è rivolto verso nuove forme di espressione, passando dall'esaltazione della macchina alla dinamica dello spazio.

1965

Realizza le prime opere inoggettive e il colore ha una parte determinante sui piani in funzione della luce e dello spazio.

1963

Giuli, tra le altre mostre, è invitato: "Nuove Tendenze della Pittura Europea", Dusserdolf; Biennale di San Benedetto del Tronto; Galleria Tercker, Dusserldorf; Premio Michetti; Premio Marche; "Perché Ancora la pittura", Palazzo Reale, Caserta. Tra le mostre personali sono da sottolineare: la Galleria Fanesi, Ancona, presentazione G. Politi; la Galleria Dell’Ariete, Milano; la Galleria Flori, Firenze presentazione L. Vinca Masini; la Galleria La Chiocciola, Padova, presentazione G. Marchiori e la Galleria Ferrari, Verona, presentazione L. Lambertini.

1972

E' invitato alla XXXVI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia.

1972-1978

Il suo lavoro parte da un razionalismo che, attraverso vari periodi di ricerca, ha avuto come punto di maggior interesse lo spazio prospettico e il rapporto tra colore e i vari materiali. I cartoni e i legni prendono il posto del colore per realizzare grandi opere tridimensionali angolate. In questo periodo espone allo studio SM13, Roma, presentazione F. Menna; al Museo Civico, Macerata, presentazione L. Marsiano; alla Galleria Fumagalli, Bergamo, presentazione I.Tomassoni; alla Galleria La Polena, Genova, presentazione E. Crispolti; al Premio Termoli; a Art 7, Basel, (Nuova Foglio Editrice) e alla Galleria Comunale d’Arte Moderna, Bologna.

1979

Alla fine degli anni 80 l’interesse di Giuli ritorna alla pittura sostituendo i vari materiali con la juta e facendo così rivivere le strutture una nuova e diversa visione cromatica.

1980-1983

Espone con una antologica alla chiesa di San Paolo, Macerata, presentazione L. Lambertini; al Palazzo dei Diamanti, Ferrara, presentazione G. Cortenova; é invitato da N. Ponente alla mostra "Linea della Ricerca Artistica in Italia 1960-1980", Palazzo delle Esposizioni, Roma; al Premio Salvi, Sassoferrato con l'antologica "Franco Giuli 1972/1982", a cura di E. Maurizi.

1984

Gli viene assegnato il 1° premio per la pittura alla mostra G. B. Salvi, Sassoferrato. A conclusione di un periodo di ricerca nel campo cromatico, una personale è organizzata dal Comune di Civitanova Marche, a cura di G. Maria Accame e presentata da G. Carlo Argan. In questo periodo approfondisce gli studi sugli effetti volumetrici del colore e sulla superficie prospettica.

1988-1990

E' invitato ad "Astratta", Palazzo Forti Verona, Palazzo della Permanente, Milano, Kunsthalle di Darmstat; ad "Art 90 For Europe", Londra e al premio Marche. In questo periodo, con una mostra personale, a cura di L. Caramel, inizia un lungo rapporto con la Galleria Vismara, Milano.

1990-2000

Espone a Torino Arte,( galleria Zammarchi, Milano); al Museo delle Generazioni Italiane del '900, Pieve di Cento; a Rimini, nella Chiesa di Santa Maria ad Nives, presentazione di R. Bossaglia e L. Caramel; al premio Termoli; all’Arte Fiera,Bologna (Galleria Edieuropa ,Roma); alla mostra omaggio all’energia, a cura di C. Belloli, Villa Erba, Cernobio e alla mostra 30 anni della galleria Vismara, Milano. Tra le mostre organizzate da Arte Struktura, Milano e dal Movimento Madì Italia, partecipa: a "Nuova Visualità Internazionale", Comune di S. Remo; a Madì Jber Caja-Obra Cultural, Saragozza; "da Madì a Madì" alla Galleria Comunale d’Arte Moderna, Gallarate; al Museo Bargellini, Pieve di Cento; al Museo delle collezioni, Bucarest e all’Istituto di Studi Italiani in Zurigo, Zurigo. In quel periodo espone: alla Galleria Zammarchi, Milano, presentazione P. Dorazio; alla Banca Popolare di Milano, Roma, presentazione L. Pratesi; alla Galleria Vismara, Milano, presentazione, C. Cerritelli; allo spazio Ex Pescheria, Cesena, presentazione C. Belloli; alla Galleria Piano Nobile, Perugia, presentazione L. Paolo Finizio e alla Mole Vanvitelliana, Ancona, (antologica) a cura di Giorgio di Genova, organizzata dalla Galleria Edieuropa Qui Arte Contemporanea, Roma e dal Comune di Ancona.

Negli anni ‘90 il lavoro di Giuli è rivolto alla ricerca dei rapporti tra superficie e piani volumetrici attraverso una ambiguità strutturale di incastri e disincastri ai margini tra realtà e fantasia. Dopo gli itinerari spaziali su tela, degli anni 2000, la ricerca continua attraverso l’uso dei cartoni ondulati, dipinti, sagomati, incisi e strappati su fantastici piani in rilievo.

2001

Espone con un’ampia personale, alla galleria Edieuropa, Roma.

2002-2005

Realizza un’opera per il Parco Internazionale di Portofino; una installazione policroma per la "Piantagione Paradise difesa della natura" di Joseph Beuys, Bolognano; partecipa alla mostra "Movimento Madì internazionale" al Museo de Arte Contemporanea Latino Americano, Rio della Plata, Argentina. Tra le altre, è invitato alla mostra "La Spiritualità dell’Arte nel XXI secolo: linguaggi a confronto", a cura di L. De Domizio Durini, Museo Staurùs, Isola del Gran Sasso; alla mostra "Il blu nell’arte contemporanea" alla Galleria Edieuropa, Roma; al Premio Michetti e al Premio Termoli.

Ha esposto inoltre, con una personale, all’Accademia d’Ungheria, Roma; alla Galleria Vismara, Milano in contemporanea alla Galleria Arte Struktura, Milano, presentazione G. Maria Accame e alla Galleria Giulia, Roma, presentazione E. Crispolti.

2006

E' invitato alla mostra "L’Arte Italiana del XX° Secolo Attraverso l’Opera dei Grandi Marchigiani" a Mosca.

2007

Espone alla Galleria Comunale d’Arte Moderna, (Palazzo Collicola), Spoleto, (Franco Giuli 1970-1980) a cura di L. Canova; è invitato alla 52 Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (eventi collaterali) e alla XIII mostra internazionale d’Arte Sacra Contemporanea, al Museo Staurus, Isola del Gran Sasso.

2010

Luciano Caramel e Enrico Crispolti, hanno presentano il libro "Franco Giuli 1959-2009" alla Galleria Edieuropa, Roma.

2011

Promossa dall’Università Cattolica e dall’Istituto di Storia dell’Arte Mediovale e Moderna di Milano, hanno presentato il libro "Franco Giuli 1959-2009" Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Gillo Dorfles e Francesco Tedeschi; è invitato alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia (Mole Vanvitelliana, Ancona).

2012

Espone alla Galleria Schubert, Milano, presentazione. L. Caramel.

2013

Con un’ampia personale, a cura di B. Corà, espone alla Galleria Edieuropa, Roma; la mostra è stata scelta per la ripresa televisiva "Il Restauratore 2" che andrà in onda su RAI 1.

2014

Ha ricevuto in Campidoglio il premio "Il marchigiano dell’anno 2013".


2016

"Arte di Ricerca per la ricerca": asta a favore di Telethon a cura di Bruno Corà.

"Colores, omaggio al colore", Roma ART WEEK (Galleria EdiEuropa, Roma)

Personale, "L'immaginazione strutturale attraverso le opere degli anni Settanta", Studio D'Arte Arena (Verona) a cura di Claudio Cenitelli.

Personale, "Le costruzioni pittoriche-plastiche e oltre", Museo Bilotti (Roma) promossa da Roma Capitale a cura di Bruno Corà.


2017

Personale, Polo Museale d'Arte Contemporanea della Sicilia, Palazzo Belmonte Riso, promossa dal Comune di Palermo a cura di Bruno Corà.


2018
Stava elaborando nuove opere in vista di esposizioni previste nel 2019 quando, improvvisamente, è venuto a mancare nella sua casa-studio di Fabriano.


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